Read Time:27 Second
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 15 novembre 2018, n. 29398, ha stabilito che, nonostante l’annullamento del licenziamento per tardività, l’indennità riconosciuta al dirigente deve essere quantificata nell’importo minimo qualora il manager non sia esente da colpe nell’infortunio di un dipendente. Il licenziamento è annullato per tardività, anche qualora la condotta sanzionata abbia rilevanza penale: permane, infatti, l’obbligo di immediata contestazione, perché l’incolpato può ritenere che l’azienda abbia considerato non grave la mancanza e, quindi, abbia soprasseduto al licenziamento.
0
0